RASSEGNA STAMPA

Quella che segue è una breve rassegna stampa. La sua lettura può risultare utile per comprendere quale importanza rivestono oggi mobili ergonomici e funzionali in relazione alla qualità della vita.

Il dispositivo Webwatch contro la pedopornografia in rete

Max Camerette sposa il progetto antipedofilia

Doimo City Line, azienda leader nel settore dell’arredamento per l’infanzia, ha reso disponibile presso tutti i propri punti vendita le nuove camerette antipedofili accessoriate con “WebWatch”, un potente filtro contro i contenuti pericolosi di internet.
Questa innovativa soluzione multimediale, accessorio per tutte le camerette Doimo City Line, è disponibile presso tutti i punti vendita presenti a Torino.
Nello specifico, Teifreto Massimiliano, al timone di “Max Camerette” (www.maxcamerette.com) , fondato dal padre nel 1978, si occupa solo ed esclusivamente di camerette, concentrando l’attenzione sul fornire un prodotto che tuteli sia la salute sia il benessere dei bambini.
Una continua ricerca e selezione di prodotti d’arredo che possano rendere migliore la qualità della vita di bambini ed adolescenti, selezionati attraverso il supporto di fisioterapisti, pedagogisti, ottici, ergonomi e allergologi.
Quindi un impegno anche sociale che Doimo City Line sta portando avanti già da tempo e che Max Camerette sta dimostrando di apprezzare supportando il progetto nella lotta contro la pedopornografia offrendo ai propri clienti “WebWatch” un sofisticato filtro della casa americana Sonicwall collegabile sia in modalità wireless che wired a tutti i computer e dispositivi presenti nell’abitazione.
Un sistema che offre ai genitori un’efficace linea di difesa capace di bloccare qualsiasi contenuto lesivo per la sensibilità dei ragazzi che provenga da connessioni internet sia via computer che attraverso le più sofisticate piattaforme di gioco come la XBox360, la Playstation, il Nintendo DS e WII oppure un semplice cellulare.
Ma c’è di più: Doimo City Line e Safe Network hanno dotato le camerette anche della soluzione “WebWatch-cam”, gestita da un Network Operator Center.
La “WebWatch-cam” è la più piccola telecamera di rete al mondo prodotta da Axis, che permette di tenere sotto controllo la stanza del bambino anche a distanza, tramite internet o con l’ausilio di un cellulare.
Il “Network Operator Center” è un centro di controllo a disposizione delle famiglie che collabora con loro supportandole nell’installazione e nella scelta delle configurazioni di sicurezza. Non si può quindi negare che Doimo City Line abbia pensato ad aiutare anche quei genitori che non sono particolarmente avvezzi ai moderni sistemi informatici.
Il progetto “Web-watch family” è un’offerta estremamente innovativa per il settore dell’arredamento e di indiscutibile supporto a tutte le famiglie che possono così vivere più serenamente i momenti di studio e svago concedendo massima libertà ed autonomia ai propri ragazzi.
La soluzione, oltre che presso gli oltre 500 punti vendita Doimo City Line sul territorio nazionale, sarà presentata al prossimo “Salone del Mobile” di Milano.

Ufficio Stampa Safenetwork.it

Expo Casa 2004 Torino

Alla Expo Casa 2004 un posto va riconosciuto a “Max & Mobili” di Via Sansovino 60/d – Torino, vicino allo Stadio delle Alpi, una ditta che si è specializzata in camere per ragazzi e bambini.
Da molti anni, la famiglia Teifreto lavora pensando al benessere dei più giovani, traendo ispirazione dalla cultura molto avanzata in questo campo dei paesi del Nord Europa. Si privilegiano quindi prodotti d’arredo progettati per migliorare la qualità della vita dei bambini e degli adolescenti sia a casa che a scuola. Non per nulla una delle ditte trattate è l’ormai famosa Stokke, un nome che nel campo della seduta ergonomica è una garanzia. Ma tutto l’arredo trattato da “Max & Mobili” è attento soprattutto al discorso “ambiente” e “salute”, senza trascurare l’aspetto importante della praticità e funzionalità.
E’ nata in questo ambito una ricerca che avvalendosi della collaborazione di professionisti del settore, quali fisioterapisti, pedagogisti, ottici, ergonomi e allergologi, individua quanto il mercato tradizionale mette a disposizione nel campo dell’ergonomia, al fine di risolvere i problemi dorsali e di evitare l’affaticamento visivo dei ragazzi. Tanto per cominciare, per i mobili sono usate vernici ecologiche ad acqua, pannelli ecologici e materiali in cui sono privilegiato il legno (si cerca di utilizzarlo anche nelle cerniere, per eliminare ogni presenza metallica, e nelle reti, che sono prive di molle). Poi i letti, i divani, le scrivanie e tutto ciò che serve per arredare una cameretta è trasformabile, ossia si modifica a secondo delle esigenze e accompagna la vita e la crescita dei ragazzi.
E’ passato il tempo in cui i bambini non riuscivano ad appoggiare i piedi per terra e assumevano cattive posizioni durante lo studio o la lettura. Oggi, grazie alle sedute regolabili ed ergonomiche, si evitano problemi futuri alla schiena o alla cervicale e di assicurare una migliore godibilità degli oggetti. Inoltre, ci sono soluzioni all’avanguardia pensate anche agli ambiti piccoli che caratterizzano molte abitazioni moderne. Quando lo spazio è tiranno occorre ingegnarsi: ecco quindi che si può progettare una cameretta in cui i letti sono a scomparsa. Di giorno è ambiente ideale per il gioco e lo studio e di notte si trasforma assicurando così un confortevole riposo.

La Stampa

Arredamento biocompatibile

Qualche tempo fa questo giornale si era occupato per la prima volta di arredamento biologico sollecitato dall’invito di una piccola azienda che richiamava l’attenzione sull’importanza della scelta dei mobili per la casa.
A distanza di due anni siamo andati a vedere se quello che sembrava un discorso d’avanguardia e quasi di elite è andato avanti e se ci sono novità nel campo della casa biocompatibile. Il sig. Teifreto Ersilio, titolare della Max Soluzioni Camerette di Torino Via Duchessa Jolanda 25, è oggi ancora più convinto di quelle che oltre ad essere scelte di arredamento sono vere e proprie scelte di vita: in casa e soprattutto nella propria cameretta se si è un ragazzo ci si sta tanto, quindi bisogna starci bene!
Se effettivamente pensiamo a nostri figli, alle loro interminabile ore di studio o di confidenza con gli amici, sdraiati su letti o tappeti, magari, purtroppo, qualche volta fumando, si capisce subito come la qualità del lettino (comprato magari dieci anni prima) o della scrivania su cui si sta chini sui libri è un fattore fondamentale. I genitori ne sono convinti e sempre di più fanno attenzione a come è costruito il mobile, con materiali atossici, sicuri, ignifughi, possibilmente adattabili alla crescita dei figli stessi.
Ed ecco le novità che cercavamo: sedie ergonomiche da sei mesi all’adolescenza che seguono i cambiamenti del bambino e si trasformano con lui sempre salvaguardando la giusta postura e la delicata struttura ossea dei piccoli.
La prevenzione del mal di schiena e della scoliosi si fa anche così, come raccomandato in particolare dai fisioterapisti che sono poi chiamati a correre ai ripari quando ormai il danno è fatto. Stesso discorso vale per i nuovi banchi scolastici, da utilizzare anche in casa, con i fianchi regolabili, il piano di studio reclinabile, l’apposito gancio portazaino, il fermalibro e tanti altri particolari studiati per aiutare i piccoli studenti. I materiali usati sono completamente atossici, in legno e con laccature ad acqua. ln Friuli pare che già molte scuole si siano dotate dei “banchi ecologici” che hanno il merito, crescendo con l’occupante, di non costringere ragazzi grandi e grossi in minuscole postazioni e viceversa. Se ci pensiamo bene dai 6 ai 10 anni, tanto durano le elementari, i nostri figli cambiano completamente mentre i loro banchi scolastici restano uguali. Di solito le ditte da cui si approvvigiona Teifreto sono tedesche o lombarde, tutte con certificazione di sicurezza controllata e con prezzi accessibili. .Sarà in autunno al prossimo EXPOCASA al Lingotto con un’ampia presentazione di camerette per ragazzi, materassi di lattice ecologici e tutto quanto può fare diventare la nostra casa non solo comoda ed accogliente ma anche biocompatibile e più sicura.

Promozione Salute

Dimmi che mobile hai e ti dirò chi sei

Nel parlare di educazione alla salute alcuni argomenti sono, per fortuna, divenuti tradizionali: conosciuti a livello di massa, (anche se questo non basta a scongiurare gravi e sempre nuovi pericoli) sono entrati a far parte del nostro bagaglio culturale.
Se parliamo di dieta equilibrata, tutti sanno ormai di che si tratta.
Se citiamo l’attività fisica come uno degli ingredienti del benessere quotidiano, possiamo essere certi che la grande maggioranza dei nostri interlocutori è d’accordo.
Di altri settori, invece, è da poco che si è cominciato a vedere il lato, chiamiamolo cosi, ecologico e comunque incidente sulla salute: basta accostarvici per scoprire cose interessanti che, in futuro, sicuramente riceveranno sempre maggiore attenzione, anche se oggi solo pochi esperti se ne occupano.
È il caso ad esempio dell'”arredamento biologico”: mentre sui cibi biologici si può dire di essere tutti abbastanza informati, ancora non è entrato nei sentire comune il bisogno di controllare che i mobili che arredano le nostre case non siano inadatti o addirittura nocivi alla salute.
Le colle, le vernici con cui vengono trattati materiali che spesso del legno hanno solo un vago ricordo, possono rappresentare un rischio; dormire in un letto sbagliato o su di un materasso scadente può causare o contribuire ad aggravare alcuni problemi di salute (si pensi alle allergie o ai mal di schiena): insomma anche comprando mobili alcune informazioni possono esserci utili per vivere meglio e in modo più naturale.
Oggi, ci dice il torinese Teifreto, uno dei pochi rivenditori di mobili biocompatibili del Piemonte, il discorso della qualità è solo agli esordi: l’importanza della certificazione che attesti l’uso di materiali assolutamente non tossici, anallergici e ignifughi, riguarda una ristretta elite di consumatori, mentre tutti dovrebbero conoscere i problemi e saper scegliere valutando garanzie e vantaggi.
È difficile, prosegue, per una piccola azienda artigianale affrontare la sfida della qualità, proprio perché, il mercato non è pronto e solo le grandi aziende possono permettersi il lusso di investire in ricerca e di presentarsi ai clienti senza dover far pagare prezzi esagerati.
La caratteristica dei mobili biocompatibili è che sono costruiti con materiali che non emettono alcuna sostanza chimica nociva (per esempio la formaldeide), ignifughi, anallergici.
Spesso, infatti, e questo pochi lo sanno, alcune allergie soprattutto nei bambini, possono essere causate proprio da emissioni dovute a collanti, vernici ecc. forse proprio a quel bell’odore di nuovo che hanno le camerette appena montate! E certo che un discorso di attenzione deve essere fatto soprattutto per i piccoli, per i quali, tra l’altro, si è disposti a spendere di più: tra gli optionals di un buon acquisto perché, non introdurre anche la qualità? Certo non tutti abbiamo voglia di cambiare il vecchio materasso a molle che ci hanno insegnato essere “il più famoso”, per un altro privo totalmente di ferro (colpevole di essere portatore di cariche elettrostatiche) e realizzato con materiale anallergico, ma se dobbiamo comprarne uno nuovo per il pargolo, forse ci viene meglio scegliere non solo in base al design o alla pubblicità.
È un campo, quello della casa e dei mobili biocompatibili che per ora affascina alcuni, ma non convince la grande massa dei consumatori che, oltretutto, ha paura d! prezzi proibitivi (non è così).
Per cercare di capirne di più, per scegliere meglio e, anche, perché no, per aiutare i produttori e i commercianti a vendere prodotti di qualità, occorre cominciare ad occuparcene seriamente, con maggiori cognizioni scientifiche e tecnologiche sperando che, anche in questo campo, qualcuno abbia voglia ed entusiasmo per insegnarci a far meglio per la nostra salute.

Promozione Salute

Le nuove frontiere dell’arredamento biologicoI mobili biocompatibili prodotti con materiali atossici ed ecologici

I problemi della salute ambientale, dell’inquina mento e della bioarchitettura hanno riempito, da un po’ di tempo a questa parte, le pagine dei giornali e delle pubblicazioni specializzate, ma solo da poco si inizia a parlare anche dell’arredamento biologico.
Finora non si era sentita la necessità di controllare Io stato di salute dei mobili che arredano le nostre case; eppure i materiali con cui questi vengono trattati, come vernici e colle, possono rappresentare un rischio per la nostra salute.
Ora, alcune aziende hanno colmato questo vuoto iniziando a progettare e a produrre nuove linee di arredamento di mobili che rispondono a caratteristiche fisico – meccaniche, chimiche ed ergonomiche conformi alle direttive dell’Unione europea.
E’ una sfida della qualità che solo grandi imprese hanno potuto affrontare, con un investimento in ricerca non indifferente, per proporsi ad un mercato ancora poco ricettivo ma sicuramente in forte espansione futura. Queste aziende progettano e producono mobili con caratteristiche d’avanguardia, che tengono in massima considerazione gli aspetti della salute umana e che hanno ottenuto la certificazione europea di “Sicurezza Controllata”.
Sono nate cosi per opera di alcune imprese, soprattutto lombarde, alcune linee di arredamento per bambini e ragazzi (i più sensibili alle emanazioni nocive delle sostanze collanti, che provocano spesso alcune allergie) con mobili biocompatibili, costruiti con materiali anallergici, ignifughi e atossici (non emettono, cioè, alcuna sostanza chimica nociva alla salute) e con soluzioni ergonomiche adattate alle necessità del corpo del bambino che deve crescere.
Questo settore dei mobili biocompatibili è ancora poco conosciuto e non molto apprezzato dai consumatori, forse anche perché si ritiene che abbiano prezzi poco competitivi sul mercato, il che non è vero. La clientela è composta da coloro che sono più attenti a questi problemi ma soprattutto interessati alla salute dei loro figli.
Anche i rivenditori di questi prodotti sono pochissimi in Italia e rappresentano una nicchia di mercato.
A Torino, l’unico negozio specializzato in ambienti per bambini e ragazzi, progettati e realizzati con materiali atossici e con vernici ecologiche, si chiama “Max Soluzioni Camerette” e si trova in Via Duchessa Jolanda 25.

Case & Dintorni – Settembre 2000