Dicembre 2016
Una dedica di Ersilio Teifreto alla moglie Pina Sorrenti, scomparsa improvvisamente nel 2009:
“Gli abbracci che lasciava Pina erano indimenticabili”.
Solo nel luogo speciale di Ranverso, da te amato, su quella panchina ricordando il tuo sorriso trovo la serenità.

“Ricordo il primo Natale senza Pina”
Lei faceva tutto! Il giorno della sua scomparsa, 24 dicembre 2009, aveva già fatto la spesa. Dovevamo festeggiare tutti insieme nella casa di Venaria, aveva già invitato i figli e preparato i regali. L’anno dopo la sua scomparsa è nata Clara, mia nipote. Io con i ragazzi Massimiliano e Nadia, i nipoti Alessandro, Lorenzo e Clara non potevamo reggere senza di lei facendo festa con gli altri parenti o amici. Sono passati 7 anni ma ci mancano i tuoi abbracci! Ti sentiamo vicina, guidandoci nella vita.
Ersilio, i figli e i nipoti.
Dicembre 2015

Dicembre 2014
Ciao Pina.
Sei stata per noi un esempio morale.
Pronta con il tuo sorriso e l’ottimismo
a farci superare i momenti pù difficili.
Eri un maestra nell’organizzare il lavoro
ed ottenere insieme risultati importanti la traccia
che ci hai lasciato rimarrà nei nostri pensieri.
Grazie….per tutto questo, continuiamo senza di te ma non ti dimenticheremo.
Dicembre 2013

Dicembre 2012
Nel terzo anno in ricordo di Pina Sorrenti “La Canosina”.
Pina, donna di grande dinamicità, ha dato tutta se stessa per i figli e per la famiglia.
Pioniera del progetto Max Camerette, che trova in lei le sue radici.
Dopo la sua improvvisa scomparsa, il 24 Dicembre 2009, si avvicina il terzo Natale più brutto della nostra vita. Il tempo non aiuta, anzi ci manca sempre di più…
A casa mi pare quasi che ci sia… Dovrei disperarmi? No, invece gli parlo come se
fosse distante di qualche metro; attiro la sua attenzione con un:
“Vedi anche tu Pina come continuano i buoni rapporti tra i tuoi figli?
Sei orgogliosa? Sei per caso tu che li stai aiutando?”
Senza di lei provo una nostalgia profonda per quello che ha fatto, detto, vissuto,
lasciato per i nostri figli, da consolare, da ascoltare; per i nipoti.
Per raccogliere e spargere nuovamente le sue tracce.
Ersilio
Dicembre 2011

In ricordo di Pina.
Scriverti queste parole per me è difficile. Avolte penso di poter tornare indietro per rivedere tutte le cose che ci sono capitate, come quando ci siamo conosciuti giovanissimi, vedere il tramonto al mare di Porto Cesareo, la Focara di San Antonio te lu fuecu, o le nostre scampagnate in contatto con la campagna ti rilassavano e che amavi tanto. Sei arrivata facendomi diventare Padre e sei scomparsa e questo non dovevi farmelo, ma tu da lassù stai ascoltando, e tutto cosi surreale, come nel risveglio mi sento perduto senza la persona che mi faceva ridere facendomi sentire l’ottimismo della vita. Pina che mi capiva… una forza della natura.
Ersilio.
A te Mamma che sei stata la nostra luce, il porto dove rifugiarci nella tempesta.
Quante volte ci riscopriamo a pensare “Questo lo devo dire alla Mamma”. Ci manchi infinitamente, ci manca il tuo sorriso eccezionale… La vita non è più la stessa.
Mamma se puoi proteggi la vita dei nostri figli…
Massimiliano e Nadia Rosa.
Cara Nonna Pina, ti abbiamo conosciuto e ricordiamo le tue battute scherzose con quell’accento Canosino che ci ha fatto tanto sorridere, ci manca il tuo amore.
Cara Nonnina anche noi da piccoli ti abbiamo conosciuto ma tu non hai avuto il tempo di vedere la nascita di Clara, adesso siamo più grandicelli e nel nostro pensiero crediamo che tu possa ritornare, per Nonno Ersilio non ti preoccupare è nostro amico ci pensiamo io e Lorenzo.
Ti vogliamo bene Alex – Martina – Alessandro – Lorenzo – Clara
Dicembre 2010
In ricordo di Pina SorrentiLa sua scomparsa non ci toglie la persona amata, il suo sorriso, la sua voglia di vivere. Rimane sempre in noi il suo operato, la sua umiltà, il suo affetto, che ci aiutano a continuare e ad andare avanti
Cogliamo l’occasione per dedicare a Pina l’accensione della Focara 2011 per la festa di Sant’Antonio Abate di Novoli Lecce.
Un affettuoso saluto
